Interventi

Il Prof. Rigatti esegue interventi chirurgici complessi di cui è considerato un esperto a livello internazionale.
Di seguito sono riportati solo alcuni degli interventi eseguiti:

Interventi per stenosi dell’uretere

Le stenosi dell’uretere possono essere di origine traumatica o più frequentemente secondarie a un intervento chirurgico. A seconda della causa, della sede e della dimensione della stenosi si procede ad interventi che possono prevedere da un’anastomosi dei monconi fino all’autotrapianto di rene o solo all’abbassamento di vena renale destra.

Trattamento chirurgico di fistole urinarie

Le fistole urinarie possono essere causate da patologie intestinali, ginecologiche o patologie urogenitali primitive o secondarie a interventi e/o traumi. La riparazione è in funzione dal numero di interventi eseguiti precedentemente e può richiedere la riparazione con interposizione di lembi omento opportunamente peduncolizzati, oppure interposizione di grasso autologo opportunamente trattato.

Intervento chirurgico per stenosi dell’uretra (Uretroplastica) – maschile e femminile

L’intervento di uretroplastica si esegue per il trattamento di stenosi uretrali di diversa eziologia e prevede procedure diverse a seconda della lunghezza, della sede e del numero delle recidive della stessa.

Intervento per tumore al rene (Tumorectomia e Nefrectomia)

A seconda delle dimensioni e della posizione del tumore all’interno dell’organo, è possibile adottare tecniche chirurgiche diverse che vanno dalla tumorectomia alla nefrectomia. Talvolta se coesiste un trombo neoplastico cavale si esegue l’apertura duplice della cava e dell’atrio dx del cuore esteso fino all’arteria polmonare in circolazione extracorporea con arresto cardiaco.

Intervento per tumore alla vescica infiltrante il muscolo (Cistectomia radicale)

L’intervento di cistectomia radicale consiste nell’asportazione contestuale di prostata e vescica nell’uomo, e di utero, parte di vagina, vescica e annessi nella donna insieme ai linfonodi loco-regionali. Una problematica importante in questo tipo di intervento è la derivazione urinaria che può essere diretta cutanea o con interposizione di un’ansa intestinale o addirittura di una costruzione di una neo-vescica ricavata da anse intestinali che permetta una minzione naturale per l’uretra.

Intervento per tumore alla prostata (Prostatectomia radicale)

La prostatectomia radicale consiste nell’asportazione contestuale della prostata, delle vescicole seminali e dei linfonodi loco-regionali. Viene eseguita per il trattamento del tumore maligno della prostata. La prostatectomia radicale può essere eseguita sia con robot che a cielo aperto a seconda dell’estensione della malattia e delle condizioni del malato.

Intervento per malattia oligometastatica da tumore della prostata o della vescica

L’intervento può essere condotto con l’asportazione dei linfonodi retroperitoneali fino al diaframma, sia per patologie contestuali al tumore che nelle recidive a distanza di tempo e anche post-operatorie. Per asportare metastasi pelviche peri-uretrali secondarie a tumori della prostata ha utilizzato per primo al mondo la via trans-anale (attualmente con una casistica personale di circa 20 casi).

Intervento per ipertrofia prostatica benigna (adenoma prostatico)

Si tratta di un intervento che prevede l’asportazione della porzione centrale ingrandita della prostata (adenoma) che è la causa dei disturbi urinari. A seconda delle caratteristiche del paziente può essere eseguita con tecniche ad-hoc (laser di vario tipo, gyrus, bipolare, ecc.)

Intervento per sclerosi del collo della vescica

Si esegue un intervento endoscopico di incisione del collo vescicale (laser o tuip) che eseguito dal Prof. Rigatti normalmente non dà luogo ad una eiaculazione retrograda (sequela al contrario frequente nelle casistiche internazionali).

Intervento per fibrosi retroperineale

Diverse metodiche chirurgiche ci permettono di risolvere questa malattia abbastanza rara, che può essere spontanea o secondaria a radioterapia o essere conseguenza di raccolte di sangue nel retroperitoneo.